In Italia sempre più lettori (e letture)
Sembra che la tendenza all’aumento di lettori in Italia, registrata nel 2020, stia proseguendo con ottimi risultati.
Il “circolo virtuoso” causato dalla forzata immobilità domestica dell’anno scorso è proseguito anche quest’anno, con dati confortanti per l’intero settore.
Secondo l’ultimo report dell’Associazione Italiana Editori, nel periodo gennaio-giugno si è registrato un consistente aumento della propensione alla lettura e all’acquisto di libri.
In Italia c’è stato un aumento del 31% di lettori mentre il 25% degli acquirenti ha dichiarato di comprare più libri di prima. Il maggiore acquisto di libri è stato considerato nei canali cosiddetti trade, ovvero librerie (anche online) e grande distribuzione, ad accezione di scolastica, audiolibri e eBook.
I numeri
Le copie vendute sono aumentate del 44% (15 milioni in più), mentre il fatturato è cresciuto del 42% (+207 milioni di euro).
I dati sono confortanti anche se riferiti al periodo pre-pandemia, ovvero il 2019, con un aumento rispettivamente del 31% per le copie vendute e del 28% per il fatturato.
Una tendenza che fa ben sperare e che sicuramente ha goduto di un’ulteriore spinta grazie alla norma del Governo che ha obbligato le biblioteche ad acquistare i libri nelle librerie del territorio.
Oltre a questi aumenti rassicuranti, è opportuno segnalare anche la consolidata tendenza dominante dell’online, che ormai vale quasi la metà del mercato (47%), attestandosi a quota 327,9 milioni di euro. Per fare un confronto, il mercato online nel 2019 valeva “solo” 184,6 milioni di euro.
I generi
Per quanto riguarda i generi più letti dagli italiani colpisce la saggistica (+94%), ma anche le biografie e le autobiografie (+85%).
I libri di giochi e tempo libero hanno risentito molto positivamente di quest’anno particolare (+302%), mentre i fumetti e le graphic novels hanno lasciato la loro nicchia per diventare generi di grande diffusione (+214%).
La speranza è che questi dati positivi si confermino anche nei prossimi anni: una piccola svolta culturale della quale il nostro Paese ha più che mai bisogno.